New Book: Gli “Angeli Custodi” delle Monarchie: i Cardinali Protettori delle Nazioni, a cura di Matteo Sanfilippo e Péter Tusor, Sette Città, Viterbo 2018.
Indice p. 9 Premessa Matteo Sanfilippo e Péter Tusor
p. 3 I cardinali protettori dalla manualistica curiale alla storiografia contemporanea. Qualche spunto. Matteo Sanfilippo
p. 31 I molteplici ruoli di un cardinale protettore di Castiglia alla fine del Cinquecento a Roma: Francisco de Pacheco. Isabella Iannuzzi
p. 61 Le protezioni della monarchia spagnola: concertazioni e tensioni tra Madrid e Roma nella prima metà del Seicento. Gloria Alonso de la Higuera
p. 81 Conoscere il mondo da Roma: Virginio Orsini protettore del Portogallo (1652-1676). Irene Fosi
p. 101 Le molteplici funzioni di Jean Balue, cardinale protettore della Francia e dei cistercensi. Bertrand Marceau
p. 117 Fra la Curia e le Corone: Bernis ambasciatore e cardinale protettore della Francia a Roma (1769-1789). Gilles Montègre
p. 135 Il cardinal Scipione Borghese protettore di Germania (1611-1633). Martin Faber
p. 155 L’Irlanda e i suoi cardinali protettori nel Seicento. Matteo Binasco
p. 181 Carlo Barberini protettore di Polonia e i suoi difficili dossier. Gaetano Platania
p. 203 Rzeczpospolita e Curia Romana. L’interregno del 1669 nelle carte di Virginio Orsini, cardinale protettore di Polonia. Alessandro Boccolini
p. 243 Carlo Barberini cardinale (quasi) protettore del regno di Portogallo e la questione turca. Francesca De Caprio
p. 255 I cardinali della corona ed i protettori del regno d’Ungheria (o degli stati asburgici) tra Quattro e Seicento. Péter Tusor
p. 281 Indice dei nomi
Il volume pubblica gli atti di un Convegno Internazionale tenutosi a Viterbo, presso l’Università degli Studi della Tuscia il 21-23 novembre 2017.
I Cardinali Protettori delle Nazioni
Convegno organizzato con il patrocinio dell’Università degli Studi della Tuscia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane, della Comunicazione e del Turismo (DISUCOM), il Centro Studi sull’Età dei Sobieski e della Polonia Moderna (CESPoM), l’Istituto Nazionale di Studi Romani e l’Istituto delle Ricerche sulla Storia Ecclesiastica dell’Università Cattolica “Péter Pazmany” di Budapest.
Comitato Organizzativo e Scientifico:
Matteo Sanfilippo, Irene Fosi, Péter Tusor, Alessandro Boccolini
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